Dal liceo all'università - Guida alla sopravvivenza

È giunto finalmente quel periodo dell'anno in cui ci si approccia a una nuova realtà: l'UNIVERSITÀ. 

Si abbandonano le vesti di liceale o studente delle superiori per diventare una matricola ed approdare in un mondo totalmente nuovo. E come accade sempre, bisogna cercare di sopravvivere, ma prima di tutto bisogna capire come funziona: eravamo abituati a ricevere tutte le informazioni che ci servivano attraverso i professori o i coordinatori che ripetevano 3 mila volte le stesse cose, al punto che ce ne eravamo anche stancati. All'università scordatevi di tutto questo, le informazioni didattiche o quant'altro devono essere cercate o chieste. Questa cosa fa raccapricciare un po' la pelle, ma è tutto vero: nuovo mondo nuove regole. 


Di sicuro si è più indipendenti, non hai i professori che ti asfissiano per fare certe cose, hai l'indipendenza per quanto riguarda lo studio. Quindi prima regola assoluta, valutare il luogo, ispezionarlo, capire come girano le cose, e ancora più importante di questo è stare sul sito della vostra università, perciò se non l'avete ancora aggiunto ai preferiti, questo è il momento adatto. Sul sito si troveranno tutte le informazioni necessarie: avvisi, cambi, novità e quant'altro. In poco parole il sito dell'università dovrà diventare un social network da visitare ogni giorno alla mattina prima di alzarsi dal letto. Lì troverete tutte le informazioni per ogni corso e per ogni materia.


Si ha poi il brusco passaggio in cui anche i professori ti daranno del "LEI", dove gli altri studenti non saranno dei semplici "compagni di corso" ma COLLEGHI. Nuovo mondo, nuovi gerghi.


Un altra cosa da fare è memorizzare non bene ma benissimo la pianta dell'università, dovrete sapere dove si trovano tutte le aule, infatti non si è più costretti a stare in un unica aula, ma saremo noi indipendenti a spostarci di aula in aula per seguire una determinata lezione. (Come vedevamo fare nei film americani, cosa che ho sempre trovato carina, ma ora è snervante, infatti in tutto questo bisogna anche cercare di arrivare in tempo a lezione). Un altra sottigliezza è che non ci sono più i posti predefiniti, in cui io sto lì, tu stai lá. Ma ci potremo sedere dove vogliamo. Alla fine però ci troveremo a sederci nel solito posto, forse per una questione di abitudine, forse per una questione di facile punto di ritrovamento con gli amici. Cosa altrettanto importante è quella di individuare tutti i bagni e tutte le macchinette per il caffè e le merendine. Ovviamente per qualsiasi emergenza, non si può mai sapere.


L'ultima cosa di cui vorrei parlare, sono gli ESAMI. The last but not the least. Non ci saranno più verifiche o interrogazioni non programmate. Arriverà quel periodo dell'anno in cui ci saranno le cosiddette sessioni di esami, di solito sono 3 sessioni, ma questo dipende ovviamente dall'università. In queste maledette sessioni ci saranno le date in cui si potranno sostenere gli esami, perciò se si ha intenzione di farne uno o due o tre bisogna iscriversi, oramai penso che in tutte le uni questo passaggio avvenga automaticamente attraverso la rete interconnessa, cioè internet. Però molto importante è quella di vedere bene le scadenze, perché le iscrizioni vengono chiuse qualche giorno prima dell'esame. Dopo averlo sostenuto, si ha ovviamente la possibilità di accettare o non accettare il voto. Un dubbio più amletico del "essere o non essere". Perciò se nel caso non vi piacesse il voto, no problem, si potrà rifiutarlo e ripresentarsi nella prossima sessione. Non dovrete più nascondere i 3 o i 4 presi del liceo, si potrà sempre rifare. Ma ci sarà sempre quell'ansia che ti assale perché non vuoi rimanere indietro. Quindi? Boh, non chiedetemelo a me. ahah sono la persona più indecisa.

Con questo post non vorrei spaventare nessuno. È solo un piccolo accorgimento su com'è l'università e i vari cambiamenti. Ovviamente io parlo della realtà che ho vissuto io, 
magari non sarà uguale per tutti.


Ps. questo è il mio secondo anno. :D